L'Italia durante il medioevo

In sintesi

  • 476 arrivo delle popolazioni germaniche, occupazione di tutta la penisola. Regno ostrogoto di Teodorico
  • 535, guerra greco-gotica e riconquista bizantina di tutta la penisola
  • 569, conquista longobarda dell’Italia del Nord e di parte dell’Italia centro meridionale (ducati di Spoleto e Benevento); il resto della penisola rimane sotto la dominazione bizantina. Capitale del regno longobardo è Pavia
  • 728, con la donazione del castello di Sutri al papa da parte del re longobardo Liutprando si gettano le basi del potere temporale e dello Stato della Chiesa
  • 754, chiamato dal papa, Pipino il Breve, re dei Franchi, scende in Italia e sconfigge i Longobardi. Questi saranno sottomessi definitivamente nel 774 dal figlio di Pipino, Carlo Magno, che sarà proclamato re dei Franchi e dei Longobardi;

    La conquista franca è un momento di svolta nella storia della penisola: l’Italia verrà a far parte del Sacro Romano Impero e con la sua frammentazione cadrà in balìa dei feudatari => anarchia, frammentazione del potere e particolarismo

  • Nell’827 gli Arabi conquistano la Sicilia e intorno al 1060 i Normanni si sostituiscono ad essi, conquistando tutto il Sud, in cui creano un forte stato feudale, molto ben organizzato
  • Intorno al 1000, al centro e al Nord si formano delle autonomie cittadine: i Comuni
  • 1186, matrimonio tra Enrico VI e Costanza: il Sud diventa parte della corona sveva; splendido regno di Federico II
  • Alla morte di Federico, suo figlio Manfredi prende il potere; il suo ghibellinismo preoccupa il papa che chiama in aiuto i Francesi, cui viene offerta la corona di Sicilia (Carlo d’Angiò batte Manfredi nella battaglia di Benevento del 1266)
  • Malgoverno angioino sull’Italia meridionale e loro cacciata dalla sola Sicilia, grazie all’aiuto dato ai siciliani dagli Aragonesi (guerra del Vespro, 1302); gli Aragonesi conquistano poi tutto il Sud.

Ruolo del papato nella storia d’Italia:

  • Appoggio ai Franchi contro i Longobardi
  • Appoggio ai Normanni, che vengono nominati dal papa suoi vassalli e cui vengono riconosciute le conquiste nel Sud d’Italia per evitare che si espandano verso nord, ai danni dello Stato della Chiesa.
  • Appoggio dato agli Angioini, cui viene offerta la corona di Sicilia, contro gli Svevi che vogliono stringere il papato in una morsa.

 


Regno ostrogoto in Italia

 

 


Riconquista bizantina

 

 


Conquiste longobarde

 

 

 


728, donazione di Sutri

con la donazione del castello di Sutri al papa da parte del re longobardo Liutprando si gettano le basi del potere temporale e dello Stato della Chiesa

Veduta dell'antica cittadina di Sutri, oggi in provincia di Viterbo.

 

 


Conquiste franche

 

 


L'Italia dopo la divisione del SRI tra i successori di Carlo Magno

 

 

 


Incursioni e conquiste arabe

 

 

 


Incursioni e conquiste normanne

 

 

 


Al Sud i Normanni, al Centro e al Nord i Comuni (a partire dal 1000).

 

 

 


Matrimonio tra Enrico VI e Costanza di Altavilla

Con il matrimonio fra Enrico VI di Svevia o di Hohenstaufen e Costanza di Altavilla, ultima erede dei Normanni (1186), il Sud passa sotto il controllo svevo. Regno di Federico II, figlio di Enrico e Costanza.

 

 

 

 


Gli Angioini prendono il Sud: battaglia di Benevento (1266)

Nell'mmagine a destra viene riprodotta la battaglia di Benevento (1266): re Manfredi (figlio di Federico II e ultimo re svevo di Sicilia) viene ucciso da Enrico d'Angiò, un capitano al servizio di Carlo d'Angiò, conte di Provenza.

 

 

 


Cacciata degli Angioni dalla Sicilia ad opera degli Aragonesi (guerra del Vespro, 1302)

Pietro III di Aragona sbarca a Trapani. Le strisce rosse su campo giallo, che compaiono sulle bandiere e sugli scudi, sono i simboli della Corona d'Aragona e sono ancora oggi i colori della bandiera spagnola. (Dal manoscritto chigiano della Cronica di Villani, Biblioteca Vaticana)

 

F. Hayez, I Vespri siciliani (1846).

All’uscita di una funzione vespertina una donna palermitana è stata oltraggiata da un francese. E' l'episodio che scatena la guerra del Vespro (o "i Vespri siciliani"). Hayez rappresenta la vicenda mettendo in primo piano, come su un palcoscenico, tutti i protagonisti: la donna che, in deliquio, viene sostenuta dalle braccia del fratello; il francese cadente a terra (riconoscibile dal giglio di Francia ricamato sul petto), con una mano appoggiata sulla ferita che gli ha provocato la spada del giovane sulla sinistra, ancora intrisa di sangue. Intorno il popolo, pronto a ribellarsi.

 

 


Tutto il Sud sotto gli Aragonesi


Il ruolo del papato nella storia d'Italia

 

 

Il papa Leone III, dopo aver appoggiato i Franchi contro i Longobardi, incorona Carlo Magno imperatore del Sacro Romano Impero. Affresco di Raffaello nei Musei vaticani.

 

 

A seguito del Trattato di Melfi, il papa Niccolò II, durante il primo Concilio di Melfi, nomina il normanno Roberto il Guiscardo duca di Puglia e Calabria. Sullo scudo del soldato sulla sinistra è riprodotto un leone, simbolo araldico degli Altavilla, dinastia da cui il Guiscardo discendeva. Illustrazione tratta dalla Nuova Cronica di Giovanni Villani.

 

 

Il papa Clemente IV incorona re Carlo d'Angiò. Sulla veste del sovrano sono riconoscibili i gigli, simbolo della Francia. (Affresco nella Tour Ferrande, a Pernes-les-Fontaines, in Provenza.)