Geotecnico austriaco, fondatore della scuola geologica
di Salisburgo, sostituisce l'oramai anziano geologo
Dal
Piaz,
fa rilevamenti di tipo geologico sul monte Toc e nelle vicinanze
per sondare il terreno. Una volta costruita la diga, dopo altri rilevamenti,
individua
una frana con un fronte di due chilometri,
la famosa frana che poi
sarà la causa del disastro del Vajont. Il 10 ottobre 1959, nel suo
sesto rapporto geologico, egli propone alla SADE
di saggiare la stabilità dei fianchi del futuro serbatoio attraverso
dieci diversi tipi di indagine. |