- Situazione meteorologica sfavorevole
Dall'8 al 12 novembre, cadono sui 70.000 kmq di bacino scolante nel Po circa 17 miliardi di metri cubi d'acqua, quanta ne cade sulla medesima zona di media in sei mesi.La situazione si aggravò perchè durante l'agosto e l'ottobre del 1951 nella regione alpina occidentale e in quella appenninica si sono avute abbondanti precipitazioni e le capacità di assorbimento del terreno erano limitate.
Parimenti limitato fu il fenomeno dell'evaporazione, data la stagione avanzata e la grande quantità di umidità nell'aria.
A completare il quadro meteorologico sfavorevole, va citata l'elevata temperatura di quel periodo, decisamente al di sopra dei consueti valori, determinata da un flusso di venti meridionali caldi e umidi che raggiungono la egione alpina: l'aria tiepida innalza la media termica e tramuta da nevose a liquide le precipitazioni.
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