La diga del torrente Vajont insiste su di una area ad elevata piovosità con massimi in primavera ed in autunno e con minimi in inverno.Nei due mesi precedenti il crollo della frana le piogge ebbero una eccezionale intensità e provocarono: l'appesantimento della falda rocciosa, l'imbibizione del suo letto ed un'azione lubrificante della superficie di scorrimento della futura frana. Inoltre, nel tratto più elevato del Monte Toc, soggetto a forme di erosione carsica, l'acqua infiltrata nel sottosuolo, minò la solidità delle masse rocciose.
|