Azione disgregatrice asportatrice, esercitata sulla parte emersa della
superficie terrestre da vari fattori:
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alterazione chimica: la roccia viene a contatto con sostanze diverse
da quelle presenti all'atto della sua formazione. Ad esempio, quando si
trova esposta all'atmosfera, i costituenti dell'atmosfera reagiscono con
i minerali delle rocce e ne determinano un'alterazione chimica;
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degradazione fisica (fessurazioni e frantumazioni causate dal calore
solare, dal ghiaccio, dai venti ecc.;
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azione degli organismi viventi, che con le loro secrezioni, la loro
decomposizione, ecc., contribuiscono ad alterare e a degradare le rocce.
L'insieme di questi fenomeni di trasformazione delle rocce, viene detto
erosione.
Gli agenti erosivi provocano una continua trasformazione della roccia
compatta in detriti e una lenta diminuzione del volume totale delle
rocce ancora integre. I detriti prodotti con l'erosione rimangono in parte
sul posto e in parte sono trasportati dalla forza di gravità e dai
movimenti dei fluidi superficiali. Le acque di ruscellamento sono
un esempio di agente di trasporto.
L'erosione influisce in maniera determinante sulle frane
e le alluvioni
poichè questi eventi sono legati alla dinamica dei bacini
idrografici ed alla stabilità dei versanti.
In condizioni naturali, l'erosione è contrastata dalla copertura
vegetale dei versanti.
Cos'altro c'è da sapere:
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L'erosione accelerata del suolo è provocata anche da alcune
pratiche
agricole moderne. L'aratura in profondità, resa possibile dai
moderni mezzi, aumenta considerevolmente l'asportazione di particelle del
suolo da parte delle acque dilavanti. Il suolo diventa sempre più
sottile e meno fertile.
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L'erosione carsica è dovuta a fenomeni
chimici, provocati dall'acqua su terreni gessosi o calcarei. Essa produce
sulla suferficie terrrestre escavazioni, campi solcati e altre trasformazioni
simili, mentre in profondità è all'origine della formazione
di grotte o caverne. Il nome deriva da Carso, regione contraddistinta da
questo fenomeno.
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